La NFL dopo tre giornate

Parity, il coaching tree di Shanahan, 3-0 e 0-3, QB che sorprendono

02/10/2021 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Le prime tre giornate del campionato 2021 della NFL hanno portato belle partite e confuso gli osservatori. Proviamo a riassumere in poche parole:

Parity: chiunque può battere chiunque e perdere da chiunque altro. I Green Bay Packers vengono massacrati la prima giornata e poi vincono facilmente coi Lions e soprattutto contro i 49ers. I New Orleans Saints massacrano i Packers nella prima giornata, poi perdono brutalmente contro Carolina Panthers, quindi battono i Patriots quando ormai stavamo iniziando a pensare che Mac Jones fosse l'Eletto. Vorrei vedere questo equilibrio nella Serie A!

Le copie sono meglio dell'originale. Mike Shanahan (head coach dei 49ers) viene considerato una delle migliori menti offensive della NFL, ma le squadre che che imitano i suoi schemi (che sono basati su quelli di suo padre, Mike Shanahan, vincitore di due Super Bowl coi Broncos) stanno facendo meglio dei 49ers.

Cambiare aria fa bene. Matthew Stafford e' stato il franchise quarterback dei Detroit Lions per un’eternità, e quando sembrava che la sua carriera iniziasse ad affievolirsi con l'inevitabile declino fisico e con un possibile calo di motivazioni, e' passato ai Los Angeles Rams. Ora sembra rinato, un grande quarterback in una grande squadra, e dimostra che anche un franchise quarterback può cambiare squadra prima ancora di arrivare a fine carriera (come fecero Peyton Manning, Joe Montana, Tom Brady) (ammesso che Brady sia davvero a fine carriera).

Calci strani. Il calcio lunghissimo di Justin Tucker (66 yards). Jamal Agnew (Jaguars) corre per 109 yards e va in touchdown grazie a un field goal corto dei Cardinals. Dustin Hopkins (Washington) recupera il kick off che aveva calciato.

Esibizionismo. Desean Jackson è riemerso ai Rams con un bel touchdown, ma ha rischiato (come è già successo nella sua carriera) di non arrivare alla linea di goal perché ha iniziato a festeggiare molto in anticipo. Gli americani lo chiamano showboating, questo comportamento. Prima o poi Jackson costera' una partita, ai Rams.

Spettacolo. Queste prime tre giornate non sono state noiose, nonostante i risultati siano interlocutori. Tempi supplementari, calci lunghi, ritorni da 109 yards, tanti intercetti e tanti sack (grazie soprattutto a Zach Wilson dei New York Jets), difensori inarrestabili (Chandler Jones dei Cardinals) e nuovi ricevitori esplosivi (Ja'Marr Chase), QB mediocri o sottovalutati che diventano dominanti (Derek Carr, Teddy Bridgewater, Sam Darnold, tutti 3-0). Dak Prescott e Kyler Murray perfetti o quasi.

Questi Raiders mi ricordano quelli degli anni '70. Un difensore che si ritira per risolvere problemi di alcolismo e poi ritorna; un quarterback che esplode dopo essere stato considerato privo di fiducia in se stesso; un head coach arrogante all'ultima possibilità; il primo giocatore gay della NFL. Questi Raiders paiono una squadra speciale... ma ancora fatico a chiamarli Las Vegas Raiders.

Uno sparring partner perfetto. I Detroit Lions si trovano da anni dal lato sbagliato di azioni e partite eccezionali. Domenica si sono trovati a subire il field goal più lungo di sempre nella NFL, 66 yards, da parte di Justin Tucker. Se ti capita una o due volte, di trovarti dal lato sbagliato di queste azioni eccezionali, è un caso. Quando sono vent’anni che continua a capitare, magari è colpa dei dirigenti.

Notizie premature. La notizia del crollo dei Packers e, individualmente, di Aaron Rodgers, e' estremamente prematura. Dopo la prima giornata e il massacro ad opera dei Saints, i Packers se la stanno cavando molto bene, e Rodgers sembra tornato se stesso. Che poi voglia ancora cambiare squadra a fine stagione non e' in discussione (vedi "Cambiare aria fa bene").

Squadre con tre vittorie. Las Vegas Raiders, Carolina Panthers, Denver Broncos. Non hanno ancora perso. Arriveranno a 4-0? Arriveranno ai playoff?

Squadre con tre sconfitte. New York Jets, Jacksonville Jaguars, Indianapolis Colts, New York Giants, Detroit Lions. Che dire? Jaguars e Jets erano le due peggiori squadre, lo scorso anno, e mi pare siano vittime del loro stesso karma: hanno cercato di perdere piu' partite possibili, lo scorso anno, per prendere i migliori QB nel draft, e ora continuano ad essere le squadre peggiori della NFL, nonostante quei QB. I Lions non stanno giocando malissimo, e il cambiamento d'aria (dai Rams) potrebbe far bene anche a Jared Goff. Su Colts e Giants non so che dire.

Talenti generazionali. Non puoi avere un "talento generazionale" all'anno... da Trevor Lawrence ci si aspettava che fosse il salvatore dei Jaguars, ma e' Joe Burrow, prima scelta dell'anno precedente, che pare essere un "talento come ce n’è uno per ciascuna generazione": sta brillando nei Cincinnati Bengals. E anche Justin Herbert sta portando i Los Angeles Chargers in alto. Forse i migliori giocatori dei college dovrebbero cercare di evitare le squadre che sono state un disastro l'anno precedente... anche se il draft esiste proprio per aiutare quei team a recuperare lo svantaggio nei confronti delle squadre migliori (vedi Parity, all'inizio).

Mahomes potrebbe non arrivare neppure ai playoff. Ai Chiefs servirebbe una difesa.



Argomenti: Cincinnati Bengals, Green Bay Packers, Las Vegas Raiders, notizie in pillole

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