Pensieri durante la 13esima settimana della NFL

Aaron Rodgers si è vestito da John Wick, e sono successe altre cose

05/12/2021 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Mancano cinque giornate alla fine della regular season (meno una partita: i Cowboys hanno battuto i Saints, come avevo previsto), poi ci restano solo i playoff, le finali di conference e il Super Bowl, il 13 febbraio 2022, e poi saremo a digiuno di partite ufficiali fino al prossimo settembre. Sentite anche voi quell'acuirsi dei sensi portato dall'inizio della fine? O forse ho mangiato troppi cetrioli sottaceto? Sia come sia, ho notato alcune cose, in queste dodici giornate di campionato:

1) Il football americano e' un’attività sociale, come gli altri sport. Lo guardi, ne parli. Quest'anno sto seguendo la NFL molto più che negli ultimi anni: il lunedì notte guardo il Monday Night Football su Channel 5, durante la settimana guardo i programmi BBC condotti da Osi Umenyiora e Jason Bell, che ricapitolano le partite della settimana precedente e discutono le prossime partite; leggo si.com/nfl, sbnation.com e a volte il sito della ESPN; poi, la domenica sera, seguo i risultati in diretta, se non c’è niente da vedere in TV. Uno dei motivi per cui seguo cosi' tanto il football, quest'anno, e' che ho qualcuno con cui parlarne, cosa che non mi e' capitata negli anni Ottanta, che si e' verificata per breve tempo nei Novanta, e che poi e' comparsa a sprazzi in quest'ultimo ventennio (i due anni che ho trascorso negli Stati Uniti hanno aiutato). Ne parlo nel forum, soprattutto (OK, solo) in questa pagina, e tramite email con un amico che conobbi quando vivevo a Singapore. Capisco che questa non sarà una novità per chi passa il lunedì mattina a rievocare le competizioni sportive del weekend, ma per me lo e'. Perciò se vi piace il football americano e volete parlarne, iniziate una conversazione nel forum: siete i benvenuti.

2) L'equilibrio e' stato raggiunto. Se non avete seguito la NFL quest'anno non lo saprete, ma non esistono più squadre favorite e squadre outsider (a parte forse i Lions, come sempre). Se avete dato un'occhiata alla discussione nel forum che ho linkato sopra avrete notato che ogni settimana sono arrivati risultati a sorpresa in quantità smodata, e prestazioni incredibili da giocatori mai sentiti prima: non parlo della grande stagione di Cordarrelle Patterson, Ja'Marr Chase, Trevon Diggs. Mi riferisco invece alle partite-miracolo dei QB di riserva Mike White, Cooper Rush, Geno Smith e Trevor Siemian, tra gli altri. Come si dice, on any given Sunday, any team can beat any other team: ogni domenica chiunque può battere chiunque, nella NFL.

3) Mac Jones sta scalando le pareti. Il rookie QB dei Patriots e' gia' ora un franchise quarterback, uno su cui progettare il futuro dei Pats. E quando ho previsto un suo brillante campionato l'ho fatto anche da bastian contrario nei confronti di chi lo aveva definito un QB con "high floor, low ceiling", cioè mai pessimo ma incapace di essere eccezionale. A me pareva da subito - anche nel comportamento, nel modo in cui si muove - un "tipo alla Tom Brady": un competitore, uno che lavora sodo e non fa cretinate, uno che non si procurerà mai un certificato vaccinale falso (vedi #4). E' semplicemente un QB che e' stato fatto crescere in fretta e bene, il che mi porta ad alzare un po' il piedistallo mentale su cui tengo Bill Belichick.

4) L'eterna lotta tra i giocatori NFL e il vaccino anti-COVID19 sta raggiungendo livelli che neanche Hollywood... prima c’erano giocatori che ammettevano di non volersi vaccinare (Kirk Cousins, Lamar Jackson), poi è arrivato Cole Beasley dei Bills che si e' proposto come esperto in medicina e protettore della salute dei compagni più giovani sparando cretinate a profusione. Quindi e' arrivata l'intervista di Aaron Rodgers in cui si e' scoperto che era “immunizzato” ma non vaccinato. Infine, pochi giorni fa, Antonio Brown e' stato sospeso per aver utilizzato un certificato di vaccinazione falso (la mini-sospensione a tre giornate affibbiatagli dalla NFL fa ridere, comunque). Quale sarà il prossimo passo? Giocatori che protestano contro la vaccinazione davanti alla Casa Bianca con l'AR-15 a tracolla?

5) I 49ers sono in una situazione particolare: Garoppolo può non essere un quarterback eccezionale, ma raramente imbrocca una partita disastrosa (lui si' che ha un high ceiling, low floor!), il che rende difficile passare le redini della squadra a Trey Lance, anche perché l'attacco di Shanahan richiede un QB atletico (alla Lance o Fields, parlando di rookies) ma con capacita' di elaborazione / memorizzazione alla Mac Jones, vista la complessità degli schemi. Magari e' solo questione di tempo, di adattamento agli schemi e alla terminologia. Ho visto Deebo Samuel durante un MNF: un giocatore eccezionale. Sfuggente come Roger Craig (e con una migliore protezione della palla), grande coordinazione coi passaggi del QB (si gira sempre nel momento giusto, cosa che quest'anno non si può dire di altri ricevitori celebri), e' solido negli impatti coi difensori. Peccato sia infortunato questo weekend, ma i 49ers possono vincere anche senza di lui contro gli incorporei Seahawks.

6) Jon Gruden non è simpatico ma è stato trattato in modo ingiusto. C’è un'indagine in corso sul Washington Football Team (noto in passato come Washington Redskins) e sulla sua cultura aziendale, permeata da razzismo, misoginia, omofobia e molestie sessuali. Sono state analizzate oltre 650.000 email, e le uniche rese pubbliche sono quelle che mostrano il razzismo e l'omofobia di Gruden, e che portano alle sue dimissioni dai Raiders? Daniel Snyder, il proprietario della squadra di Washington, avrebbe dovuto essere il bersaglio dell'indagine, ma la NFL non tocca mai i proprietari.

7) Antonio Brown continua a farla franca, tre giornate per un illecito cosi' (vedi #4) sono un'inezia. E il suo e' un comportamento poco furbo, oltre che illegale: a) pagare per qualcosa che è gratis, b) ottenendo un documento falso che c) ti evita di ricevere un vaccino che ti proteggerebbe. Un esempio da seguire, eh?

8) Tua Tagovailoa fa progressi, e sta diventando il franchise quarterback che i Dolphins auspicavano. E anch'io faccio progressi, ho scritto il suo cognome correttamente senza dover cercare su Google. Da domani cercherò di imparare a scrivere il suo nome di battesimo, che e' Tuanigamanuolepola.

9) 14 mesi fa, Dan Quinn perse il posto come coach degli Atlanta Falcons. Tre mesi dopo andò a fare il coordinatore difensivo ai Cowboys, che con lui sono migliorati molto. Giovedì ha sostituito l’allenatore Mike McCarthy (positivo al coronavirus) contro i Saints, ed è sembrato il posto più adatto a lui. I giocatori lo apprezzano molto, Trevon Diggs, stella del backfield (7 intercetti quest'anno) dice che Quinn mette i giocatori a loro agio e in condizione di dare il meglio di se', senza criticarli troppo se sbagliano, e Randy Gregory aggiunge che Quinn e' pieno d'entusiasmo e molto diretto nella comunicazione. Non farei scommesse sul futuro di McCarthy come allenatore a Dallas.

10) Vi piace indovinare i risultati delle partite della NFL?Provate a visitare questa pagina, allora. E' possibile inserire pronostici in modo - credo - semplice e rapido, ed e' un'occasione per ulteriori parole sulle partite. Se volete partecipare, siete i benvenuti.



Argomenti: COVID19, Dallas Cowboys, Miami Dolphins, notizie in pillole, questo sito

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