Addio Urban Meyer, (non) ci mancherai

Finisce l'agonia sportivo-comportamentale di un coach che avrebbe bisogno di un life coach. Io sono a disposizione, e la Florida d'inverno non mi dispiace

16/12/2021 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Per settimane c’è stato uno stillicidio di articoli che criticavano Urban Meyer, il coach dei Jacksonville Jaguars, e ne auspicavano il licenziamento da parte di Shad Khan, il proprietario della squadra. Per giorni sono stato tentato di scrivere un articolo su Meyer. Un articolo da bastian contrario, perlomeno nell’incipit, basato sul monologo di Marco Antonio nel Giulio Cesare di Shakespeare:

Ascoltatemi amici, romani, concittadini…
Io vengo a seppellire Urban Meyer, non a lodarlo.
Il male che l’uomo fa vive oltre di lui.
Il bene sovente rimane sepolto con le sue ossa… e sia così di Urban Meyer.”


Un inizio cosi’ mi avrebbe consentito di proseguire a sorpresa, sovvertendo la premessa di Shakespeare (presentarsi come un nemico di Meyer, creando l’aspettativa di una giravolta alla Marco Antonio per poi criticare davvero Meyer), sia nel caso avessi deciso di fare una cosa davvero da bastian contrario: trovare qualcosa di positivo in questi undici mesi di Urban Meyer ai Jaguars, e lodarlo.

Ora Meyer è stato licenziato, e non sono pentito di non aver scritto quell’articolo da avvocato del diavolo: ogni giorno emergono nuovi dettagli che contribuiscono a creare il ritratto di un uomo che non sapeva (e non sa) cosa significhi fare il coach nella NFL, e probabilmente neppure cosa significhi essere un leader. A memoria, queste sono alcune delle cose che ha fatto da quando è stato assunto dai Jaguars nel gennaio 2021:



(*): Gary Gramling di Sports Illustrated ha pubblicato i record degli assistenti di Meyer. L'ex coach dei Jaguars e' al 18esimo posto a pari merito con cinque assistenti con un record di 0,107 (2 vittorie, 10 sconfitte); peggio di lui solo Tony Gilbert, assistente del coach dei linebacker, che e' alla seconda stagione coi Jaguars e quindi ha qualche sconfitta in più (3-25), e al quale auguro di accumulare tante vittorie, anche solo per superare il record di Meyer.


Ma che bella stagione ha inanellato Urban MeyerUrban Meyer era abituato ad essere un pesce grosso nel football universitario, ma quello è un mondo completamente diverso dalla NFL, in cui la parte più importante del lavoro e' reclutare i giocatori, e in cui le capacità di leadership e di comunicazione con i giocatori non sono così importanti, a quanto pare. E neppure e' importante trattare collaboratori e giocatori come persone adulte... il che mi fa dubitare ulteriormente della qualità del sistema educativo statunitense.

Ora Urban Meyer e' stato licenziato, e Darrell Bevell, coordinatore offensivo, e' il coach temporaneo dei Jaguars. Gli auguro di fare bene e di vincere molto (a partire dalla partita di domenica coi Texans, in cui ho puntato sui Jaguars vincenti.

Se siete a corto di idee per un regalo di Natale ad un appassionato di football americano, regalategli Above the Line: Lessons in Leadership and Life from a Championship Program, il libro che Meyer, pubblico' qualche anno fa. Ma il destinatario del regalo deve avere un buon senso dell'umorismo. E il libro compratelo di seconda mano, cosi' Meyer non guadagna niente.

Alla prossima.



Argomenti: Jacksonville Jaguars

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