17 osservazioni sulla NFL, in onore di Steve DeBerg - 1/11/2021

Davanti alla TV per il MNF tra Giants e Chiefs, che perdono spesso la palla

02/11/2021 | Di Claudio_VL | Commenti: 0

Steve DeBerg era il quarterback dei Kansas City Chiefs a cavallo tra gli anni Ottanta e i Novanta. Giocava col numero 17 e in suo onore cercherò di tirar fuori 17 osservazioni su questo campionato della NFL, durante la partita del lunedì notte tra Giants e Chiefs. No, quello nella foto non e' Steve DeBerg, e' il tight end n.97 dei Kansas City Chiefs, Travis Kelce.

1) Per fortuna gli Stati Uniti passano all'ora solare con una settimana di ritardo rispetto all'Europa, dove ieri abbiamo portato indietro di un'ora le lancette. Qui in Inghilterra, Channel 5 di solito inizia la trasmissione del Monday Night Football all'una di notte, e la partita inizia quindici minuti dopo. Oggi e' tutto anticipato di un'ora, e se va bene potrei essere a letto già intorno alle tre e trenta.

2) Patrick Mahomes e' stato intercettato: ha lanciato la palla saltando ed estendendo il braccio verso l'alto. Un passaggio brutale e breve, una dozzina di yards, ma dall'alto (circa tre metri e mezzo) al basso: il ricevitore era nel posto giusto, ma la palla gli e' rimbalzata sulle mani verso l'alto ed e' finita in mano ad un difensore. I passaggi impossibili (con movimenti impossibili e da posizioni ed angoli impossibili) di Mahomes sembrano spesso una liability.

3) "Off-ball linebacker" e' una delle parole dell'anno, nella NFL. Sono dei linebacker meno grossi di quelli tradizionali, ed entrano in campo durante azioni in cui e' prevedibile un passaggio. Sono praticamente delle safety dietro la linea dei difensori, e spesso sono responsabili per azioni tipo "robber" o "spy", destinate ad intercettare la palla. Daniel Jones, QB dei Giants, e' stato intercettato cosi', al suo primo passaggio in questa partita.

4) Daniel Jones mi ricorda Eli Manning. Ovvio, gioca per la stessa squadra nello stesso ruolo di Eli. Ma secondo me si somigliano proprio.

5) Avevo previsto una sconfitta dei Jets 3-99 nel forum, ieri, e invece i Jets hanno vinto con un'ottima partita dello sconosciuto quarterback di riserva, Mike White. Mi fa sempre piacere quando un outsider emerge dal nulla (o quasi) e dimostra di essere all'altezza di campioni più famosi.

6) Stessa cosa e' successa ai Saints, che hanno battuto Tom Brady & The Buccaneers (una rock band tipo Huey Lewis & The News) nonostante abbiano dovuto affidarsi a Trevor Siemian come QB, dopo l'infortunio a Taysom Hill che era entrato dopo che Jameis Winston s'era fatto male, il quale a sua volta aveva dovuto rimpiazzare il leggendario Drew Brees che al mercato mio padre compro'. 16 passaggi completati su 29 (55,2%), 159 yards, rating 82,4, 1 TD e nessun intercetto. Possono sembrare cifre mediocri, ma per un quarterback che e' la riserva della riserva del titolare... mi paiono numeri eccezionali.

7) Come previsto i Browns hanno perso coi noiosi Steelers. Parafrasando Dennis Green, the Browns are what we thought they were: una squadra che ti fa sperare e poi disperare si spegne.

8) Chi cavolo e' Cooper Rush, il QB dei Cowboys? Dak Prescott s’è fatto male ed e' stato sostituito da Rush, non proprio una riserva famosa. E come Mike White e Trevor Siemian, anche lui ha fatto molto: 24/40, 325 yards, 2 touchdown e 1 intercetto.

9) Derrick Henry s’è infortunato e la sua stagione pare finita. I TItans ci tengono a far sapere a tutti che non dipendono da Henry e possono vincere anche senza di lui. Invece l'assenza di questo carro armato permetterà alle squadre avversarie di utilizzare dei linebacker dalla prevenzione delle corse alla pass rush. Se ho ragione vedremo molti più intercetti e sack ai danni di Ryan Tannehill.

10) Ci sono penalità che vanno di moda e altre che passano di moda. Quest'anno ho visto tutti i MNF e non avevo ancora visto "chiamare" alcun intentional grounding. Mahomes ci ha regalato anche questo, tirando la palla in un'area del campo in cui non c'era proprio nessuno, ma avevo notato negli altri MNF tanti altri lanci simili. E' una penalità che non va più di moda.

11) Se c’è una cosa che mi piace più dei giocatori che emergono dal nulla e giocano la partita (o la stagione) della vita, come fece Erik Kramer coi Detroit Lions una trentina d'anni fa... dicevo, adoro i giocatori che ritornano dopo una serie di fallimenti, o dopo essere lentamente scivolati nell'oblio (Nick Foles, i Bears hanno bisogno di te!). E' il caso di Geno Smith, che sta sostituendo bene Russell Wilson ai Seahawks: 20 passaggi completati su 24 tentati, 195 yarde, 2 TD, nessun intercetto. E pensare che pareva destinato a imitare la carriera di Mark Sanchez...

12) D.K. Metcalf, ricevitore dei Seahawks, e' veloce in un modo impressionante, tanto che aveva preso parte alle selezioni olimpicje (non se l'era cavata bene, in quell'occasione, e in questo modo aveva evitato di prendere parte alla grande festa estiva italiana a Tokyo prima con Jacobs e poi con Patta, Jacobs, Desalu e Tortu). Meno impressionante e' il modo in cui tratta gli avversari: il football e' uno sport di contatti duri, ma Jacobs colpisce gli avversari in circostanze-limite, e probabilmente li provoca anche a parole, tipo Materazzi con Zidane. E quelli reagiscono tirandosi addosso delle penalità, perché gli arbitri vedono la reazione, non la provocazione. Mi pare sia uno che gioca sporco.

13) I Los Angeles Rams stanno facendo collezione di fuoriclasse, nella loro difesa. Già avevano Aaron Donald e Jalen Ramsey, oggi hanno acquistato Von Miller dai Denver Broncos. Per riuscire a mantenersi nei limiti del salary cap, i Rams hanno completato molti dei loro acquisti cedendo posizioni nei draft dei prossimi anni. Vinceranno - forse - subito, ma si ritroveranno con una squadra vecchia entro pochi anni.

14) Nella NFL il valore dei running back e' basso, vengono considerati beni fungibili: uno vale l'altro, a parte pochissimi fuoriclasse (uno: Derrick Henry). E ci sono squadre, tipo i Chiefs, che corrono pochissimo, che rischiano di trovarsi in crisi quando si avvicinano alla end zone e lo spazio per i passaggi si riduce, con i difensori chiamati a controllare pochi metri quadrati a testa. Anni fa (una decina) si diceva che il "gioco sulla terra" era indispensabile per evitare che le difese avversarie venissero impostate contro il gioco aereo: se una squadra passa sempre, diventa inutile per gli avversari tenere in campo dei giocatori relativamente lenti (una 3-4 o 4-3 con linebacker tradizionali) e conviene invece affidarsi agli "off ball linebacker" di cui parlavamo prima, cioè a giocatori più adatti a placcare dei ricevitori o tight end che a chiudere i varchi ai running back. Tutto questo per dire che forse stiamo per avvicinarsi al momento in cui il pendolo oscillerà nella direzione opposta, e tanti offensive coordinator daranno maggior importanza alle corse per creare le basi per il gioco aereo.

15) Ho la sensazione che l'infortunio di J.J. Watt possa segnare una svolta nella stagione degli Arizona Cardinals. Certo, Chandler Jones e' mostruoso ed e' intonso, ma Watt porta una dose di leadership di cui e' difficile fare a meno.

16) Daniel Jones fa errori, ma oggi pare più in controllo della situazione e del suo attacco di quanto non sia Mahomes. Freddo. Quasi tranquillo. Mai frenetico, al contrario di Mahomes. Di nuovo, viene in mente Eli Manning, quarterback mai particolarmente adorato dal pubblico del football, ma capace di vincere il Super Bowl ogni volta che ci ha giocato, e ogni volta battendo i Patriots. Un clutch player, direbbero gli americani: un giocatore che emerge nei momenti cruciali.

17) Ora che sono le tre di mattina e siamo a 4:41 dalla fine di Giants-Chiefs mi rendo conto che la mia speranza di vedere un ritorno ad attacchi con meno passaggi e più corse e' legata alla durata delle partite della NFL: con tante corse, possibilmente senza uscire dal campo, il cronometro non si ferma e le partite durano meno. Due anni fa i 49ers vinsero contro i Redkins (ora WFT) in "sole" 2 ore e 36 minuti, mentre una tipica partita della NFL ha una durata superiore alle tre ore. Quindi, se nella NFL si corresse di più, il martedì mattina saremmo tutti meno sonnolenti.

La partita tra Giants e Chiefs e' finita con la vittoria dei Chiefs per 20 a 17, nonostante diciottomila yards di penalità commesse dai Chiefs, che hanno anche perso la palla 872 volte tra fumble e intercetti. Cifre inventate, ma Mahomes e compagni non stanno dando un bello spettacolo, quest'anno. Perlomeno non siamo andati ai tempi supplementari, e sono solo le tre e venticinque di mattina.



Argomenti: Kansas City Chiefs, Los Angeles Rams, New York Giants, Quarterback

Commenti (0)Commenta

Non ci sono ancora commenti.

Domanda di verifica

Rispondi alla domanda seguente usando una sola parola, nessun numero.
La bandiera italiana e' ..., bianca e rossa


Codici consentiti